Origami (da ori, piega e kami, carta) è il nome di una tecnica che insegna a piegare un foglio di carta per ottenere, senza tagliare o incollare, modelli di animali, fiori, scatole, oggetti decorativi e geometrici.
E' una tecnica e un arte che si è sviluppata nei secoli scorsi in Oriente. Le origini della piegatura della carta in Giappone risalgono al periodo Heian. A quell'epoca la carta fatta a mano era materiale raffinato e prezioso, che veniva usato in occasiono particolari, soprattutto nelle cerimonie religiose.
Le prime figure furono simboli astratti, esposti nei templi nei quali si materializzava la divinità invocata.
Nei periodi Kamamura e Muromachi, l'affermazione di alcune sette buddiste, quali lo Zen, favorì l'introduzione di alcune regole di etichetta, che si ritrovano ad esempio nella cerimonia del tè (chano-yu) e nell'arte del disporre i fiori ikebana, nei periodi Momoyama ed Edo l'origami perse gradualmente il suo carattere di arte cerimoniale riservata a pochi iniziati e divenne un passatempo popolare.
Furono inventati molti modelli, divenuti poi classici; fra questi la gru giapponese (tsuru), simbolo tradizionale di lunga vita.
L'origami giunse in Europa alla fine del 1700.